Prodotto scheda
Articolo non disponibile.
Per informazioni scrivere una mail a libreria@rinascita.it
- Anno di pubblicazione
- 2015
- Pagine
- 141 p.
- Codice ISBN
- 9788857527574
L'odierna Unione Europea è troppo spesso presentata come la realizzazione perfetta dell'idea di un'Europa dei popoli e della libertà. Il presente saggio rovescia questo comune modo di intendere la realtà. A un'analisi attenta e ideologicamente non condizionata, infatti, l'Europa corrisponde a una "rivoluzione passiva" (Gramsci) con cui i dominanti, dopo il 1989, hanno stabilizzato il nesso di forza capitalistico e l'hanno fatto rimuovendo la forza che ancora in parte lo contrastava, lo Stato nazionale sovrano, con il primato del politico sull'economico e con diritti sociali garantiti. Trionfo di un capitalismo ormai assoluto, la creazione dell'Unione Europea ha provveduto a esautorare l'egemonia del politico: ha aperto la strada all'irresistibile ciclo delle privatizzazioni e dei tagli alla spesa pubblica, della precarizzazione forzata del lavoro e della riduzione sempre più netta dei diritti sociali, imponendo la violenza economica ai danni dei subalterni e dei popoli economicamente più deboli. Per questo, la sola via per riaprire il futuro, per difendere i popoli e il lavoro e per continuare nella lotta che fu di Marx e di Gramsci, deve oggi muovere da una critica radicale dell'Europa dell'euro e della finanza.
- Titolo
-
EUROPA E CAPITALISMO. PER RIAPRIRE IL FUTURO
- Autore
- Illustratore
-
ITALIANO
- Editore
- Collana
- di pubblicazione
-
2015
- ISBN
-
9788857527574
- Pagine
-
141 p.
- Volumi
-
1